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IL VIALE DELLE SFINGI

Un “sentiero” lastricato

Mette in collegamento il Tempio di Amun del Karnak con il Tempio di Luxor, che era il centro di una festa rituale ed annuale (festa di OPET) la maggior parte del tempio di Luxor e’ merito di due grandi Faraoni: Amenofi III e Ramesete II. Il percorso, di circa 3 km e con ben 1200 sfingi che lo costeggiano da entrambi i lati, è stato reso accessibile il 25 novembre 2021, dopo 50 anni di lavori per il restauro.

RAMADAN

Nel calendario islamico, il Ramadan (in arabo رمضان‎, ramaḍān) è il nono mese dell’anno, di 29 o 30 giorni; in base all’osservazione della luna crescente. È il mese sacro del digiuno, dedicato alla preghiera, alla meditazione e all’autodisciplina. Secondo la pratica islamica, il Ramadan è il mese in commemorazione della prima rivelazione del Corano a Maometto.
Il digiuno è un obbligo per tutti i musulmani praticanti adulti e sani che, dalle prime luci dell’alba fino al tramonto, non possono mangiare, bere, fumare e praticare sesso. Durante questo periodo cibo e bevande sono servite quotidianamente prima dell’alba e dopo il tramonto in pasti chiamati rispettivamente suḥūr e ifṭār.

L’AIRONE SACRO

L’airone sacro agli egizi tornava ogni anno sul Nilo nel periodo delle inondazioni, diventando così simbolo di ritrovata fertilità e abbondanza. In Egitto la Fenice sotto forma di airone è rappresentata in alcune tombe dove era adorata dal defunto, come simbolo di rinascita e trasformazione. Oggi si può ammirare questo uccello sia anche nei giardini dei resort e sulle spiagge.

IN ATTESA DEL RAMADAN

Il Ramadan rappresenta il parallelo del periodo natalizio per i cristiani e anche in Egitto il periodo di attesa si sta sempre anticipando, fino a quasi un mese prima. Ci sono anche lucine colorate e lanterne di varie fogge illuminate nelle case e sulle strade, ma i negozi allestiscono l’esterno con tendoni fatti coi tipi tessuti egiziani coloratissimi e con bellissimi arabeschi. E poi frutta secca, datteri, dolci inzuppati nel miele ….. ma anche dolci più “occidentali”.
Proprio i datteri – freschi o secchi – sono offerti al tramonto sulle strade di ingresso alla città, a tutti coloro che tornano a casa: un energizzante naturale per riuscire a conservare la lucidità dopo una giornata di lavoro e in attesa di una cena pantagruelica!